Santo Piazzese,
Il soffio della valangaConvincente e godibile questo noir raffinato che non si ferma alla crudezza dei fatti.
Il movimento procede tanto nella moltiplicazione sensoriale quanto nell'ispessimento cronologico: così, i sapori del quotidiano s'intrecciano con le amarezze del vivere contaminato dal crimine, mentre affondano nella nostalgia di un sentire antico, da fotografia seppiata.
Il protagonista compariva già nei
primi due romanzi dell'autore palermitano, narrati però dal punto di vista di un investigatore improvvisato. Qui si passa al racconto in terza persona e il commissario Vittorio Spotorno, incarnando l'eroismo della sobrietà non distaccata, funge da cardine, fulcro e collegamento per il dipanarsi del poliziesco, per l'approfondimento dei personaggi, per il riverbero del passato sul presente.
Giulio Pianese, ovvero
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pubblicato da Giulio Pianese alle 23:45