Pino Cacucci,
Mastruzzi indagaUn investigatore sui generis, un tizio piuttosto male in arnese che vivacchia sul limitare tra l'autoconfinamento e l'emarginazione vera e propria. Dei casi che non sono tali, in quanto non risolvibili; una città di contrasti economico-sociali, ingiustizie e miserie ordinarie e straordinarie, ma comunque trattate senza enfasi.
Una serie di raccontini che stupiscono per come riescono ad abbinare brevità e compiutezza. Il meccanismo del poliziesco che funge da grimaldello per scardinare i mascheramenti della realtà urbana circostante. Svelandone la quotidiana amarezza, si propone l'unico parziale antidoto: umanità dai modi bruschi e scostanti ma autentici, senza permettere al disincanto di deragliare in cinismo.
Giulio Pianese, ovvero
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pubblicato da Giulio Pianese alle 22:13