Contributo inviato da Giallo diVino
[ancora a proposito del libro I segni sulla pelle di Stefano Tassinari]
Auro la pensa un po' diversamente da me
su questo libro. (E poi da pochi giorni per la morte di Carlo Giuliani c'è stata l'archiviazione per Placanica, il carabiniere che sparò). Torno solo sul libro di Tassinari e sulle
considerazioni che fa Auro per aggiungere due cose. Ho letto negli ultimi tempi almeno altri due romanzi che fanno in qualche misura i conti col G8, e cioè gli ultimi
Camilleri e
Carlotto. Su GiallodiVino ne avevamo già parlato. A naso mi sembra che ci sia l'esigenza di infilare dentro i giorni del luglio 2001, ancora una volta, "per non dimenticare". In un caso, a me sembra che l'operazione funzioni (in
Giro di boa) nell'altro meno (
Il Maestro di nodi). Lodevoli gli intenti e secondo me è veramente molto.
Nicola
pubblicato da Giulio Pianese alle 12:20