Marcela Serrano,
Antigua, vita mia (traduzione di Simona Geroldi)
Dopo averlo letto qualche anno fa appuntai le seguenti note:
Scritto dal punto di vista di due donne, bellissimo.
Illuminanti gli spunti sulle diverse concezioni del tempo.
Apprezzabile la magica multisensorialità.
Alla rilettura, oggi confermo quelle impressioni e aggiungo solo che questo è un libro di nutrimento.
Giulio Pianese, ovvero
Zu
pubblicato da Giulio Pianese alle 12:15