Recensione scritta da Rillo
Mikel Capelli,
A passo d'angelo
Una lettura da gustare a tappe o tutta d'un fiato, come il cammino che intraprendi senza sapere se avrà una fine e quale sarà. Un poeta di valore, versi e prose zeppe di neologismi che letti una volta, ti domandi perché non siano stati inventati prima, magari cent'anni fa. E bravo Mikel: fa rotolare l'anima giù da un dirupo, dinoccola il cuore per un sentiero di serenità e fatica.
Rillo
pubblicato da Giulio Pianese alle 12:53