Alejandro Jodorowsky,
Psicomagia. Una terapia panica (traduzione di Silvia Meucci)
Il terapeuta matto, di una pazzia allegra e sana, si ripropone di sanare sé e gli altri imponendosi col potere dei simboli sulle ritrosie bloccanti dell'inconscio.
Di piacevole lettura e probabilmente utile.
Un particolare: a proposito della divinazione, questo specialista dei tarocchi spiega il suo rifiuto di predire il futuro, in quanto ogni predizione si proporrebbe come modello da seguire, mentre il vedere oltre deve servire a capire e far capire quali siano i nodi personali da sciogliere ora.
Giulio Pianese, ovvero
Zu(incontro marzo 2004)
pubblicato da Giulio Pianese alle 17:06