Questo è uno spazio pensato per chi dopo ogni lettura desidera condividere le proprie
impressioni o le proprie emozioni. Scrivetemi (possibilmente in meno di 3000 battute) e le pubblicherò.
Oggi è San Gerolamo, traduttore e patrono dei traduttori.
Chi per devozione, gratitudine o superstizione volesse rendergli omaggio, potrebbe aprire un libricino scritto da Valéry Larbaud, Sous l’invocation de Saint Jérôme (Gallimard, 1946), in cui l'autore paragona la vita del traduttore a quella dell'asceta, per la concentrazione, la solitudine... e gli stenti.
In italiano il titolo, edito da Sellerio, è: Sotto la protezione di San Gerolamo, però ora non ce l'ho sottomano e non saprei menzionare... il nome di chi l'ha tradotto dal francese! pubblicato da Giulio Pianese alle 19:24